Il legato crociato anteriore (LCA) può essere ricostruito attraverso un intervento effettuato in artroscopia, in anestesia spinale.
Come primo step vengono praticate due piccole incisioni sulla parte anteriore del ginocchio e viene iniettata una soluzione salina, per pulire ed espandere la parte interessata dall’intervento, così da permettere una facile ispezione.
Per effettuare la ricostruzione artroscopica possono essere utilizzati i tendini del muscolo Gracile e Semitendinoso, in questo caso verrà effettuata una terza piccola incisione nella parte antero-mediale della tibia, a pochi centimetri dalla rima articolare. Come alternativa può essere utilizzato il tendine rotuleo o il tendine del muscolo quadricipite, in tal caso la terza incisione verrà effettuata centralmente, fra la rotulea e la tuberosità tibiale. Come step successivo i tunnel femorali e tibiali vengono preparati con delle frese motorizzate nella posizione ottimale e il neo-legamento viene inserito e fissato con un bottone sul femore, una vite e una cambra metallica sulla tibia.
Al termine della procedura la soluzione salina viene rimossa, le incisioni chirurgiche vengono irrigate con anestetico locale e vengono chiuse con un dei punti di sutura. Infine viene applicato un cerotto pre-medicato e un bendaggio.
La durata totale dell'operazione è di circa 40-60 minuti.
Legamento crociato anteriore rotto che verrà rimosso.
Dopo la rimozione dei monconi si realizzano i tunnel tibiale e femorale.
Passaggio dell'innesto attraverso i tunnel quindi infine la fissazione del neo-legamento.
Nel post-operatorio viene seguito il protocollo "Fast-Track" che permette al paziente di alzarsi e iniziare a muovere i primi passi già 4 ore dopo l’intervento chirurgico.
Di norma, in assenza di complicanze, la dimissione avvenire il giorno dopo l’intervento.
Nell'immediato post-operatorio è molto importante assumere antidolorifici che consentono di controllare il dolore e poter svolgere al meglio gli esercizi di fisioterapia, che possono accelerare il processo di guarigione.
Nelle settimane successive all’intervento è importante impostare un protocollo di fisioterapia; in una prima fase post-operatoria è indispensabile proteggere il ginocchio dai carichi quindi, il paziente dovrà iniziare a deambulare dapprima con due stampelle che verranno progressivamente abbandonate. Si può riprendere a guidare qualche settimana dopo l’intervento chirurgico.
Il neo-legamento deve essere protetto fino a 4/6 mesi dall’intervento risulta quindi fondamentale evitare tutti gli esercizi a catena cinetica aperta (ovvero in cui il piede non poggia su un piano rigido o a terra).
Prima di tonare a svolgere attività sportive è necessario che siano passati almeno 9 mesi dall’intervento e che il paziente abbia svolto un percorso riabilitativo adeguato; in caso contrario vi è un elevato rischio di nuova rottura del legamento.