La protesi di Ginocchio

La chirurgia robotica - chirugia personalizzata

La tecnologia più all'avanguardia, nell'ambito della chirurgia protesica del ginocchio, è la chirurgia robotica.

L'ausilio del robot, per l'impianto di protesi al ginocchio, è una tecnica innovativa che consente il maggior livello possibile di personalizzazione della procedura chirurgica, in base alle caratteristiche specifiche del singolo paziente. Inoltre questa tecnica permette una maggiore precisione nell'allineamento e nel bilanciamento delle componenti protesiche, riducendo così al minimo gli errori di posizionamento e consentendo una maggiore possibilità di successo dell'intervento e una netta riduzione dei tempi di ripresa. Un altro grande vantaggio della chirurgia robotica è che, l'elevata precisione, permette di risparmiare il più possibile il tessuto osseo sano e i tessuti molli circostanti, aumentando così la durata dell'impianto e di conseguenza la soddisfazione del paziente.

Il sistema robotizzato è molto versatile e può essere utilizzato per impiantare diverse tipologie di protesi: le protesi totali, le protesi mono-compartimentali mediali e laterali e le protesi femoro-rotulee.

Video dimostrativo dell'interveno di protesi totale di ginocchio con le sue diverse fasi con il sistema robotico CORI

La protesi totale di ginocchio

L'intervento visto da vicino

L'intervento di protesi totale del ginocchio viene eseguito, se possibile, in anestesia spinale in modo da ridurre il più possibile il sanguinamento e facilitare la ripresa post-operatoria.

Durante l’intervento viene effettuata dal chirurgo un'incisione sul ginocchio, in seguito vengono applicati sensori di navigazione robotizzata sulla gamba e sulla coscia. Dopo il posizionamento dei sensori il chirurgo registra la tensione dei legamenti, esercitando forze sul ginocchio durante un arco di movimento di flessione ed estensione. A questo punto, sulla base della ricostruzione tridimensionale e dello studio cinematico del ginocchio, viene posizionata la protesi.

Il robot viene utilizzato per eseguire i tagli sul femore e sulla tibia e ha e un margine di errore inferiore a 0,5 mm.

L’intervento dura circa 2 ore.

Modellino di protesi totale di ginocchio impiantata.

Radiografie pre-operatorie in proiezione antero-posteriore.

Controllo post- operatorio in proiezione antero-posteriore.

Il decorso post-operatorio - cosa succede dopo l'intervento

Nel post-operatorio viene seguito il protocollo Fast Track che permette al paziente di alzarsi e iniziare a muovere i primi passi già 4 ore dopo l’intervento chirurgico.

Nelle settimane successive all’intervento è importante impostare un protocollo di fisioterapia, in una prima fase post-operatoria è indispensabile proteggere il ginocchio dai carichi, quindi il paziente dovrà iniziare a deambulare dapprima con due stampelle, successivamente con una sola stampella per poi passare all’utilizzo del bastone da passeggio e infine riacquistare l'autonomia completa nella deambulazione.

Nell'immediato post-operatorio è molto importante assumere antidolorifici che consentono di controllare il dolore e poter svolgere al meglio gli esercizi di fisioterapia, che possono accelerare il processo di guarigione.

I tempi di ripresa sono estremamente variabili da paziente a paziente tuttavia, in linea generale, le attività quotidiane possono essere riprese nelle prime 3-6 settimane, la scomparsa completa del dolore (senza dover ricorrere all’aiuto degli anti-dolorifici) si ha entro le prime 6-12 settimane. Un ritorno alle normali attività viene raggiunto in 3 mesi, mentre il recupero complete richiede circa 12/18 mesi.

La protesi parziale di ginocchio:
la protesi mono-compartimentale

L'intervento di protesi di ginocchio può essere anche parziale, si parla in questo caso di intervento di protesi mono-compartimentale. Dal punto di vista tecnico questa tipologia di protesi si distingue da quella totale in quanto la sostituzione del ginocchio è solo parziale e, nella maggior parte dei casi, coinvolge solo la porzione mediale del ginocchio anche se, seppur raramente, può essere interessata da sostituzione protesica anche la parte laterale del ginocchio o l’articolazione patello-femorale.

La protesi parziale o mono-compartimentale, è consigliata quando l’artrosi è localizzata in un solo compartimento del ginocchio mentre le altri componenti del ginocchio sono ancora in buono stato.

Anche in questo caso lo scopo dell'intervento è la scomparsa del dolore e a la ripresa della funzionalità del ginocchio per molti anni.

L'intervento visto da vicino

Il posizionamento della protesi mono-compartimentale avviene in anestesia spinale.

L'intervento viene eseguito con l’utilizzo di un sistema robotizzato che permette al chirurgo di posizionare in maniera precisa e ottimale le componenti protesiche, rispettando l’anatomia del paziente e la tensione dei legamenti.

Il chirurgo pratica un’incisione longitudinale di circa 8-12 cm al centro del ginocchio. Il programma robotizzato viene preparato e settato sul paziente in modo da creare una ricostruzione tridimensionale (3D) del ginocchio. A questo punto il chirurgo posiziona le componenti con un’elevata accuratezza e un margine di errore inferiore al millimetro. Dopo l’esecuzione dei tagli ossei, si inseriscono le componenti protesiche. Rispetto alla protesi totale, la protesi mono-compartimentale richiede una incisione chirurgica più piccola (mini-invasiva), una minore perdita di sangue, questo comporta un minor dolore nel post-operatorio e un recupero più rapido.

L’obiettivo dell'intervento chirurgico è quello di eliminare il dolore e restituire al ginocchio una condizione di mobilità e funzionalità .

La durata prevista dell'operazione è di circa 1-2 ore.

Radiografia pre-operatoria sotto carico: notevole usura mediale.

Controllo radiografico post-operatorio in proiezione antero-posteriore dopo impianto di protesi mono-compartimentale mediale.

Controllo radiografico post-operatorio in proiezione latero-laterale impianto di protesi mono-compartimentale mediale.

Rx Preoperatoria che mostra un grave artrosi del comparto lateral del ginocchio destro

Control radiografico antero-posteriore post-operatorio dopo impianto di protesi monocompartimentale laterale a piatto fisso

Control radiografico latero-laterale post-operatorio dopo impianto di protesi mono-compartimentale laterale a piatto fisso

Il decorso post-operatorio - cosa succede dopo l'intervento

Nel post-operatorio viene seguito il protocollo "Fast-Track" che permette al paziente di alzarsi e iniziare a muovere i primi passi già 4 ore dopo l’intervento chirurgico, la degenza ha una durata media di 2-4 giorni.

Nelle settimane successive all’intervento è importante impostare un protocollo di fisioterapia per accelerare il recupero funzionale, inizialmente il paziente dovrà iniziare a deambulare dapprima con due stampelle, successivamente con una sola stampella per poi passare all’utilizzo del bastone da passeggio e infine riacquistare l'autonomia completa nella deambulazione.

Nell'immediato post-operatorio è molto importante assumere antidolorifici che consentono di controllare il dolore e poter svolgere al meglio gli esercizi di fisioterapia, che possono accelerare il processo di guarigione.

I tempi di ripresa sono estremamente variabili da paziente a paziente tuttavia, in linea generale, le attività quotidiane possono essere riprese nelle prime 3-6 settimane, la scomparsa completa del dolore (senza dover ricorrere all’aiuto degli anti-dolorifici) si ha entro le prime 6-12 settimane. Un ritorno alle normali attività viene raggiunto in 3 mesi, mentre il recupero complete richiede circa 12/18 mesi.