La rottura del legamento crociato anteriore

Ricostruzione grafica della lesione del legamento corciato anteriore.

A livello del ginocchio vi sono quattro legamenti principali: il legamento crociato anteriore, il legamento crociato posteriore, il legamento collaterale mediale e il legamento collaterale laterale. Questi legamenti hanno la funzione di tenere connesse le tre ossa che formano l'articolazione del ginocchio (ovvero femore, tibia e rotula) e di aumentare la stabilità dell’articolazione.

In seguito ad un trauma distorsivo del ginocchio il legamento crociato anteriore (conosciuto con l'acronimo LCA) è quello con una maggiore tendenza a danneggiarsi. Le cause di lesione possono essere diverse: una sollecitazioni meccaniche durante l’attività sportiva, un incidente stradale, in tutti questi casi si può verificare una rotazione forzata da trauma diretto o indiretto, che può causare una rottura del LCA che potrà essere parziale o totale.

Dopo una fase iniziale di dolore e gonfiore subentra anche un senso di cedimento.

I Sintomi

In caso di lesione del legamento crociato anteriore il sintomo principale è l'immediata comparsa di un dolore acuto, seguito da una sensazione di cedimento del ginocchio. Molto spesso il paziente riferisce di aver udito, al momento del trauma, un suono simile ad un “crack”. Entro qualche ora dal trauma, al dolore si associa un improvviso gonfiore localizzato e una progressiva difficoltà di movimento.

Quando contattare il medico?

Le lesioni del LCA sono quasi sempre di natura traumatica.

Per questo motivo è essenziale intervenire tempestivamente, quindi è molto importante contattare lo specialista ortopedico il prima possibile, immediatamente dopo la comparsa dei primissimi sintomi,

Cosa fare aspettando la visita

Nell'attesa della valutazione specialistica è essenziale il riposo funzionale, evitare il carico sul ginocchio (utilizzando delle stampelle per la deambulazione), se la sensazione di instabilità non è tollerabile può essere utile stabilizzare l’articolazione con una ginocchiera.

Per alleviare il dolore è possibile applicare localmente del ghiaccio protetto (ovvero non a diretto contatto con la pelle) e assumere, su indicazione del medico curante, dei farmaci antiinfiammatori non steroidei.

Strumenti diagnostici indicati

Al momento della visita è molto importante il raccordo anamnestico, per capire la natura del meccanismo traumatico che ha causato la lesione.

Momento cardine della visita è però l’esame obiettivo che consente di valutare l’entità della lesione al crociato anteriore attraverso test quali il test di Lachmann, il Jerk Test, il test del Cassetto anteriore.

L’esame diagnostico di primo livello, che consente di verificare che non vi siano fratture ossee, è la radiografia del ginocchio. Successivamente è necessario effettuare una Risonanza Magnetica, indispensabile per valutare l’entità e la tipologia della lesione del crociato anteriore ed individuare eventuali lesioni meniscali e legamentose.

Come prevenire

Le lesioni del LCA sono sempre si natura traumatica, che siano esse causate da traumi diretti oppure da traumi indiretti.

Considerata la causa delle lesioni appare chiaro come non esista alcun meccanismo di prevenzione primaria che sia efficace nel 100% dei casi.

Tuttavia, un'attività fisica costante, a "basso impatto articolare" e mirata a rinforzare la muscolatura del ginocchio permette di migliorare lo stato di salute del LCA e, di conseguenza, ne riduce il rischio di lesioni in seguito a traumatismi.

Terapie conservative

Nelle lesioni del LCA la terapia è quasi sempre chirurgica.

Si preferisce evitare il ricorso alla chirurgia solo quando il paziente ha un’età avanzata e uno stile di vita sedentario.
In questi casi, per ottenere un parziale recupero dell'articolarità e di conseguenza della funzionalità del ginocchio, si suggerisce immediatamente dopo il trauma un periodo di riposo assoluto, l'assunzione di farmaci anti-infiammatori e l’applicazione locale di ghiaccio protetto (ovvero non a diretto contatto con la pelle), successivamente sarà necessario impostare un percorso di riabilitazione fisioterapica.

Chi ha maggior beneficio dall'intervento?

L’intervento chirurgico è sempre consigliato nei pazienti di qualsiasi età con elevate richieste funzionali, è sempre la prima scelta nei pazienti giovani, soprattutto in coloro che praticano attività sportive in cui sono frequenti i movimenti di torsione del ginocchio (ad esempio il calcio, il basket, il volley, il rugby, lo sci).

L’intervento di ricostruzione o di riparazione del legamento crociato anteriore permette di ottenere un recupero dell'articolarità e della funzionalità del ginocchio, consentendo una ripresa delle normali attività quotidiane/sportive.
Inoltre l'intervento chirurgico riduce il rischio di instabilità del ginocchio, di lesione a carico dei menischi e della cartilagine, riducendo di conseguenza il rischio di sviluppare, in futuro, artrosi del ginocchio.